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Circa Franco Boggero

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Finora Franco Boggero ha creato 148 post nel blog.

La notte si mangia le nubi

La notte si mangia le nubi il loro giocare a sembrare un gatto la barba di Darwin, un rene, un veliero nel mare Si mangia, la notte, quel fare che è tutto un travaso, una pena Piegare tovaglie, la schiena lavare stoviglie, la faccia

Di |2025-09-03T12:50:55+02:0002/09/2025|Quasi un'abitudine|Commenti disabilitati su La notte si mangia le nubi

Tre Febbraio

Con Andrea Piccardo, anima e motore della della “Genoa Comics Academy”, avevo concepito qualche anno fa l’idea di un fumetto sul ciclista Antonio Negrini, il gregario di Costante Girardengo. Io mi sarei dovuto cimentare in una sorta di sceneggiatura, mentre Andrea avrebbe lavorato sull’immagine grafica del personaggio.

Di |2024-07-24T22:17:40+02:0024/07/2024|Digressioni|Commenti disabilitati su Tre Febbraio

Land art sul Piota

Percorrendo in discesa, lungo il suo minuscolo asse viario, il borgo medievale di Lerma si finisce, quasi di colpo, sul ciglio della rocca. E da lì, lasciando spaziare lo sguardo, si finisce per individuare, sulla riva del torrente, una serie di grandi disegni fatti con i sassi. Una specie di tranquillo geroglifico che verrebbe voglia di poter interpretare (ma che tutto sommato è anche piacevole così, da guardare e basta).

Di |2023-10-18T16:14:46+02:0018/10/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Land art sul Piota

Porta verde a Morsasco

La porta è affiancata - a destra, sul muro - da una timida scritta che potrebbe indicare la sede di un’associazione, forse di una cooperativa. Ma sopra, l’insegna dipinta a grandi caratteri chiarisce come quella fosse già la Casa del Popolo. E al di sotto trapela un’altra scritta, di analoghe dimensioni, facilmente deducibile (Casa del Fascio).

Di |2023-10-07T21:47:10+02:0007/10/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Porta verde a Morsasco

Mattoidi

Tra i molti testi interessanti di cui un caro amico, Bruno Ciliento, da tempo mi gratifica, ne ripesco uno che forse non avevo considerato con la dovuta attenzione. A meno che, a suo tempo, non l’avessi lasciato da parte proprio perché me ne sentivo in qualche modo coinvolto… (Ma no, non credo.)

Di |2023-10-07T21:42:26+02:0029/08/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Mattoidi

Dimore dell’Alto Monferrato

Passi per Cremolino e l’occhio si sofferma su una bella casa lungo la strada: la classica dimora di fine Otto. C’è infatti la data 1884 sopra la porta d’ingresso, e lungo la facciata un pergolato sorretto da colonnine di ghisa. L’immancabile torretta, e a fianco della casa, su un corpo di fabbrica minore, la statua di un ragazzino pensoso. Siamo - direi - un po’ con De Amicis e un po’ con Gozzano.

Di |2023-08-27T21:03:17+02:0027/08/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Dimore dell’Alto Monferrato

Microsculture monumentali

Che la monumentalità non sia legata a semplici questioni dimensionali, lo sappiamo; ovvero, dovremmo saperlo. È bello però averne, di quando in quando, una sorprendente conferma. Pensavo alle microsculture in carta e colla di Stefano Mosto: figure alte poco più d’un centimetro, essenziali nei volumi ma ben definite nell’atteggiamento e nell’espressione dei rispettivi movimenti.

Di |2023-08-23T15:41:54+02:0023/08/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Microsculture monumentali

Chiacchierando di treni, d’arte e musica alla stazione di Genova Principe

Pétillantes rencontres en Ligurie cette semaine avec la magnifique gare de Gênes, lieu de rendez-vous céleste pour lʹhistorien Franco Boggero, le guitariste Beppe Gambetta et et notre intrépide microphoniste. Entre le passé prestigieux dʹun port de conquérants et les notes de musique du Nouveau Monde, Gênes sʹouvre à vous dans lʹinédit et la poésie. Ma que Bella Genova!

Di |2022-09-06T20:30:23+02:0006/09/2022|Approfondimenti|Commenti disabilitati su Chiacchierando di treni, d’arte e musica alla stazione di Genova Principe
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