Circa Franco Boggero

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Finora Franco Boggero ha creato 122 post nel blog.

Dimore dell’Alto Monferrato

Passi per Cremolino e l’occhio si sofferma su una bella casa lungo la strada: la classica dimora di fine Otto. C’è infatti la data 1884 sopra la porta d’ingresso, e lungo la facciata un pergolato sorretto da colonnine di ghisa. L’immancabile torretta, e a fianco della casa, su un corpo di fabbrica minore, la statua di un ragazzino pensoso. Siamo - direi - un po’ con De Amicis e un po’ con Gozzano.

Di |2023-08-27T21:03:17+02:0027/08/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Dimore dell’Alto Monferrato

Microsculture monumentali

Che la monumentalità non sia legata a semplici questioni dimensionali, lo sappiamo; ovvero, dovremmo saperlo. È bello però averne, di quando in quando, una sorprendente conferma. Pensavo alle microsculture in carta e colla di Stefano Mosto: figure alte poco più d’un centimetro, essenziali nei volumi ma ben definite nell’atteggiamento e nell’espressione dei rispettivi movimenti.

Di |2023-08-23T15:41:54+02:0023/08/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Microsculture monumentali

Chiacchierando di treni, d’arte e musica alla stazione di Genova Principe

Pétillantes rencontres en Ligurie cette semaine avec la magnifique gare de Gênes, lieu de rendez-vous céleste pour lʹhistorien Franco Boggero, le guitariste Beppe Gambetta et et notre intrépide microphoniste. Entre le passé prestigieux dʹun port de conquérants et les notes de musique du Nouveau Monde, Gênes sʹouvre à vous dans lʹinédit et la poésie. Ma que Bella Genova!

Di |2022-09-06T20:30:23+02:0006/09/2022|Approfondimenti|Commenti disabilitati su Chiacchierando di treni, d’arte e musica alla stazione di Genova Principe

Una città fantasma

Nell'entroterra dell'isola di Rodi (che fin dal 1912, con la guerra Italo-Turca, si trovava sotto il dominio italiano), venivano edificate negli anni Trenta le strutture di un'ambiziosa colonia agricola, Campochiaro,

Di |2022-09-06T19:40:29+02:0017/08/2022|Digressioni|Commenti disabilitati su Una città fantasma

Di terza classe

In un momento di pausa dalle nostre recenti fatiche, Piero Boccardo mi ha messo davanti agli occhi un fascicoletto a stampa, Temi di letteratura per gli esami di concorso ai posti di volontariato e di commesso di terza classe negli Uffizii Civici, secondo il Regolamento del 5 Aprile 1872.

Di |2022-09-06T19:41:14+02:0030/05/2022|Digressioni|Commenti disabilitati su Di terza classe

Sul Fiume

Un breve testo ospitato da Gianni Priano sul "Foglio" di Tiglieto, il periodico della biblioteca "Adriano Guerrini". Riprendendo, con variazioni, un discorso già affrontato su questo stesso sito ("Boschi ripali").

Di |2022-05-19T14:28:28+02:0019/05/2022|Digressioni|Commenti disabilitati su Sul Fiume

Superbarocco

« E adesso scegline una.» « Opera ? » « Una sola, fra tutte quelle di Superbarocco. » « Non mi è difficile: il Battesimo di Gesù di Anton Maria Maragliano, la cassa processionale. »

Di |2022-04-12T20:53:47+02:0011/04/2022|Digressioni|Commenti disabilitati su Superbarocco

Vecchie insegne

Girando in bicicletta i paesi dell’Alto Monferrato, incontro vecchie insegne - ottocentesche, o di primo Novecento - dipinte sui muri esterni delle case: per lo più, labili resti. Trattorie, rivendite di pane, qualche barbiere… Rari i casi di un restauro, di una memoria conservata. Ed è sorprendente che a Molare, a due passi dalla piazza principale, resti traccia di una “Trattoria del Popolo” di cui nessuno ricorda più nulla.

Di |2021-09-02T19:02:14+02:0002/09/2021|Digressioni|Commenti disabilitati su Vecchie insegne

Tranche de vie

Ad Aramengo d’Asti, dov’è nata ed è attiva la “Nicola Restauri”, Anna Rosa Nicola (figlia di Guido, il fondatore della ditta) mi ha mostrato tempo fa una straordinaria serie di tranches de vie di sua creazione, consentendomi di scattare qualche foto.

Di |2021-04-17T17:04:41+02:0017/04/2021|Digressioni|Commenti disabilitati su Tranche de vie

Misunderstood

Un capitello che si potrebbe datare alla seconda metà del XII secolo. Ambientato, con l’idea di valorizzarlo in qualche modo, in piazza Jacopo da Varagine, a Genova. A due passi da Sottoripa, non lontano dal Porto Antico. Certo, la piazza non è quel granché. Ci sono state le bombe dell’ultimo conflitto, e poi la costruzione di un grande edificio, in corrispondenza del “dente mancante” della palazzata.

Di |2021-07-07T22:38:33+02:0020/01/2021|Digressioni|Commenti disabilitati su Misunderstood

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