Dimore dell’Alto Monferrato

Passi per Cremolino e l’occhio si sofferma su una bella casa lungo la strada: la classica dimora di fine Otto. C’è infatti la data 1884 sopra la porta d’ingresso, e lungo la facciata un pergolato sorretto da colonnine di ghisa. L’immancabile torretta, e a fianco della casa, su un corpo di fabbrica minore, la statua di un ragazzino pensoso. Siamo - direi - un po’ con De Amicis e un po’ con Gozzano.

Di |2023-08-27T21:03:17+02:0027/08/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Dimore dell’Alto Monferrato

Microsculture monumentali

Che la monumentalità non sia legata a semplici questioni dimensionali, lo sappiamo; ovvero, dovremmo saperlo. È bello però averne, di quando in quando, una sorprendente conferma. Pensavo alle microsculture in carta e colla di Stefano Mosto: figure alte poco più d’un centimetro, essenziali nei volumi ma ben definite nell’atteggiamento e nell’espressione dei rispettivi movimenti.

Di |2023-08-23T15:41:54+02:0023/08/2023|Digressioni|Commenti disabilitati su Microsculture monumentali

Una città fantasma

Nell'entroterra dell'isola di Rodi (che fin dal 1912, con la guerra Italo-Turca, si trovava sotto il dominio italiano), venivano edificate negli anni Trenta le strutture di un'ambiziosa colonia agricola, Campochiaro,

Di |2022-09-06T19:40:29+02:0017/08/2022|Digressioni|Commenti disabilitati su Una città fantasma

Di terza classe

In un momento di pausa dalle nostre recenti fatiche, Piero Boccardo mi ha messo davanti agli occhi un fascicoletto a stampa, Temi di letteratura per gli esami di concorso ai posti di volontariato e di commesso di terza classe negli Uffizii Civici, secondo il Regolamento del 5 Aprile 1872.

Di |2022-09-06T19:41:14+02:0030/05/2022|Digressioni|Commenti disabilitati su Di terza classe

Sul Fiume

Un breve testo ospitato da Gianni Priano sul "Foglio" di Tiglieto, il periodico della biblioteca "Adriano Guerrini". Riprendendo, con variazioni, un discorso già affrontato su questo stesso sito ("Boschi ripali").

Di |2022-05-19T14:28:28+02:0019/05/2022|Digressioni|Commenti disabilitati su Sul Fiume

Superbarocco

« E adesso scegline una.» « Opera ? » « Una sola, fra tutte quelle di Superbarocco. » « Non mi è difficile: il Battesimo di Gesù di Anton Maria Maragliano, la cassa processionale. »

Di |2022-04-12T20:53:47+02:0011/04/2022|Digressioni|Commenti disabilitati su Superbarocco

Vecchie insegne

Girando in bicicletta i paesi dell’Alto Monferrato, incontro vecchie insegne - ottocentesche, o di primo Novecento - dipinte sui muri esterni delle case: per lo più, labili resti. Trattorie, rivendite di pane, qualche barbiere… Rari i casi di un restauro, di una memoria conservata. Ed è sorprendente che a Molare, a due passi dalla piazza principale, resti traccia di una “Trattoria del Popolo” di cui nessuno ricorda più nulla.

Di |2021-09-02T19:02:14+02:0002/09/2021|Digressioni|Commenti disabilitati su Vecchie insegne

Tranche de vie

Ad Aramengo d’Asti, dov’è nata ed è attiva la “Nicola Restauri”, Anna Rosa Nicola (figlia di Guido, il fondatore della ditta) mi ha mostrato tempo fa una straordinaria serie di tranches de vie di sua creazione, consentendomi di scattare qualche foto.

Di |2021-04-17T17:04:41+02:0017/04/2021|Digressioni|Commenti disabilitati su Tranche de vie

Misunderstood

Un capitello che si potrebbe datare alla seconda metà del XII secolo. Ambientato, con l’idea di valorizzarlo in qualche modo, in piazza Jacopo da Varagine, a Genova. A due passi da Sottoripa, non lontano dal Porto Antico. Certo, la piazza non è quel granché. Ci sono state le bombe dell’ultimo conflitto, e poi la costruzione di un grande edificio, in corrispondenza del “dente mancante” della palazzata.

Di |2021-07-07T22:38:33+02:0020/01/2021|Digressioni|Commenti disabilitati su Misunderstood

Nel Conservatory Garden

Avevo scattato nel maggio del 2009 questa foto: a New York, nel Conservatory Garden del Central Park. Una coppia di indiani, con lui che riprende lei dopo averla sistemata ad arte tra i fiori (in un certo senso, fiore tra i fiori). Non sarà tecnicamente una gran foto, la mia: ma la scena è molto dolce e mi sembra adatta a formulare un auspicio. Diciamo… per un 2021 diverso.

Di |2021-01-20T15:06:13+01:0002/01/2021|Digressioni|Commenti disabilitati su Nel Conservatory Garden

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