Se sono solo non ti scrivo,
se sono solo non ti scrivo.
Vado
per i deserti cittadini, e scopro
palme a Soziglia, specchi d’acqua in via di Francia,
e annoto
(e un filo mi dispera)
la vicinanza che è tra me e la sera,
la vicinanza che è tra me e la sera.

Ti scrivo invece quando siamo [tanti,
ti scrivo invece quando siamo [tanti,
dentro al rovaio (il vento: Borea, l’Aquilone),
guardando un altro in faccia,
e più il mio tempo è pieno e più ti [scrivo,
ti scrivo se mi tirano la giacca,

come chi chi esce senza ombrello [all’acqua,
come chi chi esce senza ombrello [all’acqua.

(Ma…) 

Se sono solo non ti scrivo,
se sono solo non ti scrivo,
se sono solo non ti scrivo.

Testo: Gianni Priano
Musica: Federico Bagnasco e Franco Boggero

Franco Boggero: voce
Federico Bagnasco: contrabbasso